domenica 27 gennaio 2008

Cosa va e cosa non va


Dopotuttto è pur vero che i sentimenti hanno vita da idee,non so come mi è venuta fuori 'sta stronzata,ma è pur sempre sensata.Senza ombra di dubbio il nostro paese sta vivendo un momento un pò strano,illogico sotto certi punti di vista,ma c'è chi questo punto di vista lo conosce da molto prima di noi.Tutto quello che noi,e per noi intendo chiunque sia nella fascia di età tra i 15 e i 27 anni,cioè le età in cui la politica può essere utile sia per un punto di vista di informazione e crescita a livello personale,sia per un puro carattere economico-lavorativo,stiamo vivendo,è stato vissuto da qualcuno prima di noi,anni prima.Chiunque sia nato dall'81 fino al,facendo rapidi calcoli,'93,ovvero i quindici anni,età in cui conosci la politica sotto qualche punto di vista o svista,ideologico o puramente disfattista nei confronti della realtà che ti si presenta,soprattutto casalinga nella maggior parte dei casi,si trova nel pericolo di preoccuparsi di cosa può andare e non andare in questo lurido belpaese.Ci si ritrova con la consapevolezza del non sapere,ovvero una non consapevolezza della consapevolezza,o viceversa.In tutto ciò vi descrivo me: un sognatore disfattista,ovvero la quint'essenza del tipico modello di italiano.Attaccato non tanto alle proprie radici,quanto a quello che esse possano proporre per un prossimo futuro,convinto delle proprie potenzialità esposte,perchè se scoprisse le nascoste diventerebbe un prodigio,sicuro nelle cose che fa finchè la classica goccia del traboccante vaso non fa sì che tutta la sua sicurezza possa essere dispersa nel nulla.Cosa pensate che uno come me,diploma alla mano,possa aspettarsi delle prospettive di vita in questo paese?Nessuna.La possibilità di costruirsi un futuro,una famiglia o un avvenire va a disperdersi nel circolo vizioso delle feci,affanculo.Perchè scrivere tutto ciò?Uno può pur sempre bere una goccia di troppo,e sentire che le cose flusicono così più facilmente,non tanto la voglia di sfogarsi,quanto il concatenarsi dei pensieri,e se sono riuscito a scrivere concatenarsi vuol dire che il mio organismo ha il vaccino per la sbornia.E ne fa uso.
E' tempo di fuggire,e chi vi dice che è una scelta vile,sappiate che il primo vile è chi lo dice.Non ci credo più nelle potenzialità del paese.Gli anni '50 sono finiti 60 anni fa.

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