Eccomi ancora qui, Bari, sud Italia, una delle città più vivibili, la prima se non erro, nel sud del "belpaese", che mi incatena ancora a sè. Uhm, due punti della situazione: sono ancora giovane, 24 anni, diciamo che sull'essere bello continuo ad avere i miei dubbi, di-vivo una vita con una ragazza ungherese, non so, e tantomeno mi interessa, se sono stato mai tradito da quando ci sto insieme, sono ancora voglioso di novità e sono, cazzo, ancora felice. E', forse, la prima volta che uso due epiteti in un mio pensiero scritto. Cosa vuol dire? Che è difficile essere felici, perchè ovviamente non vedi mai aldilà del tuo naso. Sono in procinto di partire, per la quarta volta, per la capitale magiara, e mi sento come se fosse ancora la prima. E' la prima volta che una città mi da la sensazione di scoperta e originalità insieme, e tutto ciò mi rende ancora più ansioso. Ansioso di arrivare, di essere accolto come principe, in una città dove mi sento re, solo accasciandomi alla naturalezza dell'algido vento dell'europa del centro nord.
E la difficile felicità, per oggi, me la posso anche dimenticare.
Gli Ultravox mi mancano.